Contemplare la divina Essenza

C'habbia l'omo la ragione superiore accesa di cotanto lume che contempli la divina Essenza, principio, fine e mezzo d'ogni essenza, movimento e vita, e comprenda l'immortalità, la beatitudine e la vita eterna riposta in Dio prima causa de le cause, che riducendo il tutto in se stesso ordinatamente è l'ultimo fine de fini, e sommo bene al quale debba l'intelletto humano, e non ad altro immaginato bene, e fine, studiarsi di pervenire fuora di tenebre da lume naturale e sopranaturale guidato.


Panfilo Fenario in Discorsi sopra i cinque sentimenti (1587)