L'universo come teofania


Ibn ‘Arabi non professa il mo­noteismo astratto dei teologi dell’IsIam ortodosso più di quanto professi ciò che viene connotato abitualmente con il termine di monismo nella storia della filosofia in Occidente. Mentre alla base del monoteismo astratto e del monismo, che ne è la secolarizza­zione in quanto filosofia sociale, vi è una medesima esigenza tota­litaria, la teosofia di Ibn ‘Arabi procede da un sentimento teofani­co dell’universo, dell’essere al quale non possono certo presentarsi opzioni simili. Infatti, la coerenza delle teofanie postula certamen­te un’unità dell’essere nella sua essenza, ma la loro diversità e la lo­ro pluralità non potrebbero essere abolite senza abolire al con­ tempo la manifestazione di questo Essere unico a se stesso e nei suoi esseri. 


Henry Corbin (filosofo e iranista francese) in L’immaginazione creatrice - Le radici del sufismo (1958 ed. ita. 2005)