L'esperienza dell'illuminazione

Prima che lo Yoga contaminasse i puri insegnamenti del Vedanta, l'illuminazione era considerata semplicemente il superamento dell'ignoranza riguardo alla natura del Sé. Con l'affermarsi degli insegnamenti dello Yoga, l'illuminazione è ora considerata una ″esperienza permanente del Sé″ in contrasto con l'esperienza della vita quotidiana, cosa che ovviamente non può essere se questa è una realtà non−duale, come affermano le Upanishad. 



James Swartz (insegnante di Advaita USA) in What is Neo−Advaita?, citato in D.W. Back to the truth, trad. E.V.

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