L'illusione di essere il proprio corpo

Andate oltre la personalità, poiché solo allora si giunge all'essenza dell'individuo, come ha detto Tennyson con le sue meravigliose parole. 
La dittatura che l'essere umano ha dentro di sé è l'illusione di essere il proprio corpo e di essere quasi del tutto insignificante se confrontato con il vasto universo. Dunque, l'unico errore possibile al quale si può essere condotti facendo proprio il pensiero dell'esistenza dell'io è la comune illusione della limitatezza connessa a questo io. Questo errore può comunque essere superato dalla contemplazione dell'aforisma ″Aham brahmasmi″. Brahman è la più vasta idea che può essere concepita dalla mente umana. L'idea della grandezza senza dubbio rimuove e annulla l'idea della limitatezza. Ma anche l'idea della grandezza costituisce comunque una limitazione rispetto all'infinito e deve essere pertanto superata attraverso la contemplazione di un altro aforisma ″Prajnyanam asmi″ io sono coscienza. La coscienza, infatti, non può mai essere grande o piccola e dunque si è in tal modo proiettati oltre gli opposti.


Sri Ananda Wood in The Teaching of Sri Atmananda Krishna Menon on Advaita Vedanta trad. E.V.