Sia onda sia particella

Utilizzando la metafora dell'onda e della particella, la coscienza, il sacro, il mistico, sono assimilabili alle onde. Ma io sono invece una particella. In realtà, io sono un continuum fra lo stato fluido e ondiforme della pura coscienza, a un estremo, e la mia specifica, particolare identità fisica all'altro. 
Fra questi due estremi dell'esistenza, l'onda e la particella, vi è uno stato intermedio molto dinamico, che ha caratteristiche sia dell'onda sia della particella, un modo di essere sia un'identità sia qualcosa di più cosmico e universale. E' questo lo stato esplorato dagli sciamani e dalle tradizioni magiche occidentali: lo stato intermedio fra l'unità indifferenziata e la specificità della nostra natura particolare. Tali approcci aiutano l'individuo ad andare oltre l'ordinaria coscienza, ma non portano a dissolversi in una pura unità mistica. Alcune differenziazioni permangono e alcuni confini sono mantenuti, ma diventano molto permeabili.


David Spangler da Between Order and Chaos: The Realm between Individualism and Mystical Unity, Interview by Robert Gilman in Context, No. 34, Winter |993, trad. E.V.