La parola greca noein (νοεῖν)* significa molto più di pensiero. Essa implica la percezione intuitiva diretta oltre i normali sensi, e ciò è esattamente quanto abbiamo perduto ma che è ora sulla via del ritorno come facoltà dell'individuo.
Ciò supera la separazione attraverso l'esperienza diretta di unità, pienezza, assenza di divisione che è, in fondo, una realtà che stiamo già vivendo senza tuttavia esserne consapevoli.
Cerchiamo ovunque tale realtà, tranne dentro di noi, e, anche in considerazione di ciò, l'educazione che riceviamo si dimostra un ulteriore ostacolo.
* Il concetto di noesi risale alla filosofia di Aristotele e Platone, e rappresenta la più alta facoltà della conoscenza intuitiva, quella intuizione immediata delle idee, al di sopra e al di là del pensiero logico-dialettico (diànoia).
Peter Kingsley, (scrittore, studioso di filosofia), da Reality, trad. E.V.