Abolire il pensiero del sé

Felice nell'eterna felicità è colui che è arrivato a quella vita nella quale il pensiero del sé è abolito. Egli è entrato già ora e in questa vita nel Regno dei Cieli, Nirvana, Paradiso, la Nuova Gerusalemme, l'Olimpo di Giove, il Valhalla degli dei. Egli conosce la definitiva unità della vita, la grande realtà di cui questi nomi variabili non sono che flebili espressioni. Egli riposa ora nel grembo stesso dell'infinito.


James Allen (scrittore inglese) da Byways to Blessedness (1904), trad. E.V.