La natura unitaria dell'anima

Nella sua totalità l’anima si identifica e si numera nell’unità, ma in un certo qual modo si identifica, si numera e si moltiplica anche in tre (nei due estremi e in un unico medio). Racchiudendosi in un circolo, come fa il serpente, si avvolge su se stessa e ritorna dentro di sé per cui una parte di essa coglie e afferra l’altra parte. L’anima entra dunque in sé, coglie ed esplora se stessa fino in fondo e infine si ferma in sé e si raccoglie diventando la propria eterna dimora.


Charles de Bovelles (mistico e filosofo francese) in Il libro del sapiente (1510) Ed. ita. 1987