L'intrinseca uguaglianza con il divino

Gesù nei suoi insegnamenti riconosce e afferma l'intrinseca uguaglianza dell'umanità con lui stesso, e nel dichiarare "io e il Padre siamo uno" non si riferisce soltanto a lui medesimo ma ad ogni essere umano. La differenza fra la vita di Gesù e quella degli altri individui non è imposta arbitrariamente, né è una differenza presente nella sostanza, ma è auto-imposta come forma di scelta individuale. Gesù riconosce pienamente la sua unitarietà con il Padre (la Sorgente Divina) e vive consciamente tale unitarietà; gli esseri umani, in generale, non solo non riconoscono tale unitarietà con il Divino, ma non ci credono nemmeno. ... E' necessario pertanto che divengano consapevoli della propria natura divina e che non sono mai stati, né mai lo saranno, separati dal Divino, se non nella loro ignoranza.


James Allen (scrittore inglese) da All These Things Added (1903) trad. E.V.