La dittatura che l'essere umano ha dentro di sé è l'illusione di essere il proprio corpo e di essere quasi del tutto insignificante se confrontato con il vasto universo. Dunque, l'unico errore possibile al quale si può essere condotti facendo proprio il pensiero dell'esistenza dell'io è la comune illusione della limitatezza connessa a questo io. Questo errore può comunque essere superato dalla contemplazione dell'aforisma ″Aham brahmasmi″. Brahman è la più vasta idea che può essere concepita dalla mente umana. L'idea della grandezza senza dubbio rimuove e annulla l'idea della limitatezza. Ma anche l'idea della grandezza costituisce comunque una limitazione rispetto all'infinito e deve essere pertanto superata attraverso la contemplazione di un altro aforisma ″Prajnyanam asmi″ io sono coscienza. La coscienza, infatti, non può mai essere grande o piccola e dunque si è in tal modo proiettati oltre gli opposti.
Sri Ananda Wood in The Teaching of Sri Atmananda Krishna Menon on Advaita Vedanta trad. E.V.