Hume sulla coscienza di sé

Vi sono filosofi che credono che noi siamo in ogni istante profondamente coscienti di ciò che chiamiamo ″il nostro Sé″ e che abbiamo la precisa sensazione della sua esistenza e del suo continuare nell'esistenza ... Da parte mia, quando entro profondamente in ciò che chiamo ″il mio Sé″, incontro sempre qualche particolare percezione, o altro, caldo o freddo, luce od ombra, amore o odio, dolore o piacere. Non riesco mai a sentire il mio Sé senza che vi sia anche una particolare percezione, e alla fine non riesco ad osservare altro che la percezione stessa.


David Hume (filosofo scozzese XVIII sec.) in A Treatise of Human Nature: Being an Attempt to introduce the experimental Method of Reasoning into Moral Subject, first book: Of the Understanding (1739) trad. E.V.