Io sono in tutto e non lo sono

Io sono in tutto e non lo sono. 
Mi chiamano ora in un modo, ora in un altro.
Sono coperto da un solo velo, e dunque mi considerano l'Unità.
Uno illimitato, senza possibilità di essere contenuto, come il raggio della luna nella brocca d'acqua.
Ho solo una forma che nessuno coglie, altrimenti il tempo, la morte e il dubbio scomparirebbero.
Non sono né giovane né vecchio, non ho discendenza.
Vivo nella forma di tre qualità, comprendendole tutte: il mio nome è Rama il Re.
Dove è il giorno e la notte non sono io. 
Il maschile e il femminile sono in me la stessa cosa.
Non posso essere mandato né convocato, sono libero nel mondo.


Kabir (mistico e poeta indiano XV sec.) in The Bijak of Kabir (trad. Ahmad Shah 1913) trad. E.V.