La vita è un infinito di potenzialità

Nel suo contatto con la materia, la vita è comparabile ad un impulso o un impeto; considerata in se stessa essa è invece un Infinito di potenzialità, una reciproca invasione di migliaia e migliaia di tendenze che tuttavia sono "migliaia e migliaia" solamente quando vengono considerate esterne le une alle altre, cioè quando si collocano nello spazio. È proprio il contatto con la materia che determina questa dissociazione.


Henri Bergson (filosofo francese) in L'Évolution créatrice (1907) trad. P.F.