Il Medesimo è nella sua essenza eterno e invariabile. Rimane sempre in se stesso, sempre nella stessa maniera, e si mantiene ugualmente presente a tutte le cose.
Si colloca da se, stabilmente e mai profanato, nei bellissimi confini di un'Identità soprasostanziale, ... non nel senso che non sia ancora formato o che sia incompiuto ... né che non esista in alcun luogo, ma in quanto [ente] assolutamente non creato o generato e sempre esistente e in se perfetto e sempre uguale a se stesso ... Esso congiunge gli esseri gli uni con gli altri, in quanto è causa di identità che contiene già in se, alla stessa maniera, anche le cose contrarie, secondo una sola ed unica Causa al di sopra di tutte le identità.