L'evoluzione della fede mistica

La fede mistica che, nella fase iniziale, con un approccio infantile ha lodato Brahman come il Tutto e considerato il mondo delle forme come il suo gioco divino, ha sempre avuto un significato per l'essere umano, e tutte le sue fasi nel corso della storia hanno puntato ad andare oltre, verso una maturità che solo la scienza poteva portare. Confezionata in nuovi abiti e dotata di nomi nuovi, interpretata attraverso aspetti naturali e fatti concreti ai quali attribuire un significato sublime ed uno scopo elevato; adeguata ai costumi sociali come fonte di ispirazione all'universalità, identificando la religione con la libera crescita di ogni facoltà dell'individuo, con il lavoro e con la vita, emancipandola in tal modo dalla dipendenza da un mediatore o dal miracolo, la fede mistica nell'unità di Dio  e dell'essere umano, riappare infine come quella libertà e intelligenza, che né il Brahmanismo, né il Giudaismo, né il Cristianesimo sono riusciti ad esprimere.


Samuel Johnson (studioso statunitense delle religioni) in Oriental religions and their relation to universal religion (1873) trad. E.V.