Riconoscere l'infinito e l'eterno in ogni cosa rende la vita immortale

Riconoscere l'infinito e l'eterno [Brahman]in ogni cosa rende la vita immortale. 
La Bhagavadgita afferma infatti: "Nell'ora della morte risplende come il sole oltre il buio". E il Mundaka: "E' il ponte verso l'immortalità". La Kena Upanisad: "Quando è conosciuto come la natura di ogni pensiero, si conosce l'immortalità". "E' la morte della dualità nell'anima: quando cessa l'idea di essere diversi (nell'essenza) da qualcosa di più elevato, l'anima elevata da Brahman diviene immortale".


Samuel Johnson (studioso statunitense delle religioni) in Oriental religions and their relation to universal religion (1873) trad. E.V.