La vita è un'esperienza del sé individuale

Dobbiamo accettare il fatto che la specifica dimensione della nostra esistenza (quella che noi chiamiamo la "nostra" vita) non ci permette di affrancarci dal punto di osservazione relativo della realtà e della nostra esperienza. Sia l'esperienza di totale identificazione nel sé separato (quella più comune), sia quella più rara di chi arriva a riconoscersi e sentirsi parte inscindibile del sé universale, sono in entrambi i casi esperienze vissute comunque come appartenenti al sé individuale e in tale prospettiva interpretate.


1 commento:

  1. Dal punto di vista della visione unitaria qualunque esperienza sarà invece sempre soltanto una delle infinite e contemporanee manifestazioni del sé universale, che è e resta il soggetto ultimo di qualunque espressione della realtà.

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