Il mondo è l'Uno stesso

Per quanto naturale possa essere per l’essere umano concepire il rapporto tra l’Essere-in-sé e il mondo fenomenico dal punto di vista della causalità, e quindi considerare il divino come la causa e l’universo come il suo effetto, tuttavia questo punto di vista è falso. La causalità, che ha la sua radice nell'organizzazione del nostro intelletto, e in nessun altro luogo, è la relazione che lega insieme tutti i fenomeni del mondo fenomenico, ma non si può dire che leghi il mondo fenomenico con ciò che si manifesta per mezzo di esso. Tra l’Essere-in-sé e il mondo fenomenico, non c’è infatti causalità, ma identità: il mondo è l’Essere-in-sé che si manifesta nelle forme colte dal nostro intelletto.



Paul Deussen in System of the Vedanta citato in Brijen K. Gupta, The Meaning of the Absolute in Sankara and Swedenborg, trad. S. N.