L'Unitarianismo afferma l'unicità del mondo

La filosofia rappresentata dall'Unitarianismo afferma l'unicità del mondo. Il potere divino è in esso non come manifestazione occasionale, ma come una forza permanente. Se vogliamo accettare quelli che sono chiamati miracoli, essi non sono contrari al suo divenire (del mondo) ma sono solo la manifestazione di leggi più elevate ed eterne. Lo stesso Gesù, la più nobile apparizione fra gli esseri umani, è, nel vero senso dell'espressione, il più tipico degli esseri umani. La luce che era in lui era la vera luce, perché era la luce che emana, secondo il proprio grado, ogni individuo che viene al mondo.
Dunque, la filosofia di cui stiamo parlando è di grande ottimismo. Il Materialismo da un lato e la tipica Ortodossia dall'altro, considerano praticamente il mondo come un fallimento. Per una è una promessa che non sarà mantenuta, per l'altro è un relitto che sta affondando. Per la filosofia spiritualistica rappresentata dall'Unitarianismo, il mondo contiene molte cose oscure, e molte altre che richiedono una grande fede, ma tuttavia è uno solo, è sano e, attraverso vie che non sono sempre comprese e comprensibili, sta lavorando per un fine nobile. Le sue promesse non sono vane e i suoi inizi sono profetici di una corrispondente compiutezza.



Charles Carroll Everett (predicatore e filosofo USA) in Unitarianism: its origin and history (1890) trad. E.V.