La non-dualità sostiene che la realtà ultima è un'unità indivisa e che la dualità del mondo è solo un'illusione.
I principi della non-dualità sono:
Unicità della realtà: la non-dualità insegna che la realtà ultima è un'unità indivisa, che non può essere divisa o separata in parti distinte.
Dualità come illusione: la dualità, come la distinzione tra soggetto e oggetto, tra io e il mondo, è vista come un'illusione causata dalla mente umana e dalle sue categorie.
Verità ultima come unità: la verità ultima è intesa come un'unità che include tutte le cose e non esiste al di fuori o al di là del mondo fenomenico.
Soggetto e oggetto come uno: soggetto e oggetto sono visti come un'unità indivisa e non come due entità distinte.
Mente e realtà come un'unità: mente e realtà sono viste come un'unità indivisa, e la mente non viene vista come separata dalla realtà.
Tutto è impermanente: tutte le cose sono viste come impermanenti e mutevoli, e non esiste alcuna entità permanente o stabile.
Tutto è interconnesso: tutte le cose sono viste come interconnesse e interdipendenti, e ogni cosa influenza ogni altra cosa.
Questi principi sono comuni a molte tradizioni spirituali e filosofiche, tra cui l'Advaita Vedanta, lo Zen e il Taoismo.