Gesù di Nazareth possedeva senza dubbio la più alta percezione, che contiene il fondamento di ogni altra verità, dell'assoluta identità dell'essere umano con la divinità, per quanto riguarda ciò che è sostanzialmente reale in esso. La sua auto−coscienza era al tempo stesso la pura e assoluta Verità della Ragione stessa, originaria e indipendente, il semplice manifestarsi della coscienza.
Johann Gottlieb Fichte (filosofo tedesco) in The Popular Works of Johann Gottlieb Fichte (ed. 1849) trad. E.V.